Villa Muscas

Progetto di riconversione di villa Muscas in sede distaccata del centro sperimentale di Cinematografia di Roma (CSC) a Cagliari

“Grande attrattore Parco della Musica. Potenziamento del distretto della musica, dell’arte e della cultura in chiave turistica. Villa Muscas”
Il progetto è incentrato sulla riconversione di Villa Muscas in una sede distaccata del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma (CSC), dedicata al suono e alla musica. Il Centro sarà un unicum nel panorama regionale e darà impulso alle professioni legate al mondo del cinema, creando un distretto della musica, dell’arte e della cultura con il Teatro lirico, il Conservatorio e il Parco della Musica.

L’edificio sarà riconvertito nel rispetto dei vincoli urbanistici, paesaggistici ed architettonici. Saranno seguiti i criteri del minimo intervento e della reversibilità, garantendo il pieno recupero delle condizioni ottimali dell’edificio dal punto di vista funzionale e di salubrità. Si mira a preservare la struttura originale, garantendo soluzioni compatibili sia fisicamente che percettivamente con la costruzione esistente.

L’obiettivo è conciliare la nuova destinazione dell’edificio – vocata ad attività laboratoriali specializzate – con la conservazione delle strutture materiali e dell’immagine globale del monumento, mantenendo l’armonia con il contesto paesaggistico circostante. Si adotterà la strategia di “scatola nella scatola” per gli ambienti più specialistici, sovrapponendo una struttura tecnica alla muratura esistente in modo da preservare quest’ultima e garantire la reversibilità.

Le murature portanti, in buono stato, richiederanno solo aperture puntuali al piano terra. I solai lignei esistenti saranno rinforzati quando possibile sovrapponendo una caldana armata. Alcuni solai lignei saranno ricostruiti, rispettando le tipologie originali, e il solaio latero-cementizio sarà sostituito per carenze strutturali. Le coperture, sostituite dopo il 2016, non richiedono interventi diretti, ma saranno oggetto di interventi manutentivi ordinari e verifiche dimensionali.

Le superfici esterne saranno pulite e restaurate, integrando le parti di intonaco danneggiate. Si procederà alla rimozione della pellicola pittorica non aderente e alla ridipintura con prodotti ai silicati. All’interno, saranno utilizzate pavimentazioni in legno stratificato nelle sale, corridoi e uffici, e gres porcellanato nei servizi igienici. Il porticato e il piano terra della scala saranno pavimentati con graniglia di marmo, garantendo coerenza con l’architettura originale.